Il disturbo ossessivo e alcune indicazioni

Il disturbo ossessivo e alcune indicazioni

il disturbo ossessivo puro è caratterizzato dalla ricorrente e indesiderata presenza di pensieri, immagini e/o impulsi il cui contenuto è considerato anormale, pericoloso per se stesso o per glia altri, immorale o socialmente sconveniente.

Tra i comuni contenuti mentali che attivano il DOC (disturbo ossessivo compulsivo) e le persone sperimentano possono essere:

  • di aggredire o far del male a  persone care (figli, genitori, parther,..) o animali, ad esempio tramite coltelli, forbici o altri oggetti appuntiti; spingere qualcuno sotto  un treno o una macchina, avvelenare il cibo altrui, ecc…;
  • farsi del male, ad esempio gettarsi dalla finestra o da un qualunque posto elevato, lanciarsi sotto un treno o una macchina in corsa, guidare contromano o fuori strada..
  • emergono immagini violente o terrificanti es: visioni di omicidi, terrorismo etc
  • paura di agire sotto la spinta di un impulso irrazionale ad es: paura di imbrogliare qualcuno.

essere preoccupato delle malattie (ipocondria) Es: preoccuparsi di poter soffrire di una malattia come l’AIDS o l’Epatite nonostante le rassicurazioni dal medico e altre ancora di natura varia. Tutte queste ossessioni portano il soggetto a vivere elevati livelli di ansia, angoscia o paura.

Cosa fare

  • Senza contrastare le ossessioni cercando di NON PENSARCI, ma iniziare ad imparare ad osservare i pensieri intrusivi, riconoscerli come una sorta di informazione  interferente, automatizzata, cercando sempre di più di considerare il contenuto irrazionale.
  • iniziare a far sport e movimento per ridurre i livelli di ansia (ottimo mindfullness, yoga, nuoto, camminare in montagna o al mare)
  • allenamento sull’attenzione focalizzata che vi aiuterà sempre di più a ridurre le ossessioni ed a risparmiare energia mentale
  • esposizione alle paure, ai pensieri e alle immagini che stimolano l’ansia
  •  interrompere i rituali comportamentali al fine di ridurre le ossessioni (ad es: smettere di chiedere rassicurazioni al medico o ai familiari, diminuire i comportamenti di controllo a causa del DUBBIO.
  • E’ importante sostenere e incoraggiare la persona a raggiungere gli obiettivi per ridurre le ossessioni e le compulsioni.
  •  E’ importante ricordare che il disturbo ossessivo compulsivo è un sintomo ansioso. Occorre comprendere la natura dell’ossessione attraverso la storia della persona per aiutarla a rielaborare i traumi o il trauma responsabile del sintomo.

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